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Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

domenica 7 aprile 2013

Rifugio SEV (Pianezzo) passando dal sentiero "Spirito del Bosco" 06-04-2013

Quando: 06 aprile 2013
Chi c'era: Tiziano, Adelina, Dritan e Giuliana
Percorso: Fonte Gajum (485 m) - San Miro (634 m) - Prim'Alpe "Grasso" (718 m) - Terz'Alpe (793 m) - Rifugio SEV (1239 m) - Prim'Alpe "Grasso" (718 m) - Fonte Gajum (485 m)
Difficoltà escursionismo: T (turistico) fino a Terz'Alpe ed E (escursionistico)
Tempo: 4,5 h per l'andata - 3 h per il ritorno

Gita di piacere nella valle che da Canzo porta alle vette della zona, tra cui l'omonima cima, passando da un bosco incantato pieno di gnomi, folletti e strane creature.


La partenza avviene presso la fonte Gajum, dove parcheggiamo la macchina in un piccolo parcheggio vicino al torrente Ravella.


Percorriamo gli ultimi metri della strada asfaltata per incrociare il bivio dove, per mia richiesta, devieremo per andare a visitare la chiesetta di San Miro.


Teniamo la destra ed iniziamo a salire. La via di sinistra la percorreremo a scendere.


Incontriamo un bivio con indicazione Cornizzolo, noi proseguiamo avanti.


E' una strada alla portata di tutti.


Incontriamo un successivo bivio che intraprenderemo una volta finita la visita alla chiesetta.


Qualcosa mi dice che siamo arrivati.


Ad accoglierci una massiccia fontana.


Chiesetta di San Miro.


Volendo proseguire da qui, il percorso prosegue su sentiero ripido con destinazione Cornizzolo.
Noi però scegliamo di fare una pausa prima di retrocedere qualche centinaio di metri e prendere la deviazione vista prima.


Durante la discesa incontriamo una salamandra in gita anche lei.


Ritorniamo al bivio e percorriamo il sentiero, il nostro scopo è quello di arrivare a Prim'Alpe e percorrendo questo itinerario (sentiero geologico Giorgio Achermann) troveremo un collegamento con la nostra meta.


Messi in posa.


Ecco la deviazione per Prim'Alpe, proseguendo invece si arriva direttamente a Terz'Alpe.


Il collegamento è un po in salita, ma per arrivare al nucleo abitativo ci dobbiamo spostare da un crinale all'altro e risalire il pendio.


Eccoci arrivati.


Un posto ideale per portare le famiglie a fare un giro e fare un picnic sull'erba (meglio se asciutta).


Da qui partono numerosi sentieri secondari che portano alla scoperta della natura nelle sue varie forme. Un centro informazioni e numerosi cartelli, aiutano la scelta da intraprendere.




Noi siamo qui per il sentiero dello "Spirito del Bosco"..... non ci resta che entrare.


Il sentiero si snoda in un sali e scendi non impegnativo dove bisogna stare attenti a cosa si guarda..... o meglio.... a chi ti guarda!!!!!


..... soprattutto se nascosto dietro ad un albero!!!!!!


Sul sentiero incontriamo delle deviazioni, nulla di preoccupante, portano sempre entrambe nello stesso punto.


Arrivati in una piccola raduna incontriamo facce familiari.



Dritan, addirittura, si crede Tarzan e scala un albero alla ricerca di una liana a cui aggrapparsi.


Ma ora è tempo di proseguire.


Il facile sentiero si snoda tra il bosco.



Giungiamo ad un altra piccola radura dove uno strano individuo sta tenendo una strana lezione !!!



Continuiamo a camminare nel bosco.


Troviamo una terza radura..... ma ci sentiamo un tantinello osservati.



In questo punto troviamo anche un piccolo cunicolo... casa di chissà quale abitante del bosco.


Un po umido dentro....


...però ha un giardino molto interessante, sia a guardalo verso il basso....


...che verso l'alto.



Continuando a camminare veniamo circondati da tantissime sculture.



Arriviamo anche davanti ad una abitazione di legno (nel vero senso della parola) che ci invita ad entrare nelle sue stanze...... labirintose!!!!!



Superato il labirinto (che solo io ho risolto...... brutti sfaticati imbroglioni) una pausa riflessiva accanto ad un ruscello.


Ade invece preferisce usare il ponte.


Ultimi minuti ancora nel bosco, dove incontriamo un secondo bivio, e siamo arrivati a Terz'Alpe.


Il richiamo della specie !!!!


Vista l'ora di pranzo.... perché non pranzare?


Finito di rifocillarci, decidiamo tutti insieme (o quasi) di andare a Pianezzo per vedere se riusciamo a sbirciare il lago prima che le nuvole coprano tutto.
Segnaletica: sentiero 1


Il percorso diventa completamente un sentiero da montagna.


Ci stiamo dirigendo presso l'attacco della ferrata del corno Occidentale dove scollineremo per passare sul versante a nord per poi raggiungere il rifugio SEV.


Momento di natura.


Eccoci al bivio per la ferrata.


L'imponente corno ci saluta......



.....da rimanere di sasso.


Ancora un piccolo sforzo, dobbiamo arrivare al punto più alto.....


....proprio da parte al corno.


Giunti in cima.


SORPRESA !!!!!!! C'è ancora la neve !!!!! E TANTA !!!!!!!


Fortunatamente percorriamo questo tratto in discesa........
......l'effetto del vino inizia a farsi sentire..... il sentiero è leggermente più a destra !!!!


La cosa che notiamo subito è che il cielo è coperto e che non riusciremo a vedere nulla dello splendido panorama che offre la zona.


Giungiamo presso queste due casette isolate dove incontriamo un paletto di segnalazione: la deviazione a destra verso valle sarà il nostro percorso di discesa.


Più avanti un'altro bivio che porta sempre a valle ma non dove avevamo lasciato la macchina.


Il rifugio fatica a vedersi.


Eccolo finalmente.



Tutti dentro a scaldarci ed a far asciugare i piedi.


Dopo una piccola merenda e vista l'ora tarda, non ci resta che scendere. Ripercorriamo la strada fatta all'andata....


....fino a giungere a quelle due casette isolate, prendiamo il sentiero di destra che si abbassa.....
.....il sole tenta un attimo di bucare le nuvole....


.... e scendiamo a valle puntando la Colletta dei Corni.
Segnaletica: sentiero 5.


Sulla strada troviamo una fontana.


Più scendiamo..... più sparisce la neve.....


.....fino a scomparire del tutto.
Da qui si può proseguire in entrambe le direzioni: a destra verso la Colletta vera e propria, oppure a sinistra per tagliare parte del percorso..... scegliamo sinistra.


Ci ritroviamo sulla strada che collega la Colletta dei Corni a Terz'Alpe.... continuiamo a tagliare tra i boschi dirigendoci direttamente a Prim'Alpe.



Spuntiamo in fine sulla strada di collegamento delle due alpi.


Direzione: valle.


Percorriamo in discesa la strada passando dalla sorgente San Gerolamo (anche se non ho ben capito dove fosse lo zampillo d'acqua dove si poteva bere).


La nostra salamandra del mattino che era in giro a fare quattro passi, la rincontriamo poco dopo....


....ne ha fatta di strada !!!!!


Eccoci tornati a Prim'Alpe.


Ne approfittiamo un momento, visto la possibilità di farlo, di andare a vedere il museo al suo interno..... una raccolta bellissima piena di spiegazioni e materiale che si può anche toccare !!!!!


Lasciamo anche questo posto per tornare a dove avevamo parcheggiato l'auto continuando a percorrere la strada principale.


Durante la discesa, alcuni paesani, ci avevano consigliato di fermarci a prendere un "sorbetto" in questo agriturismo.... non ce lo facciamo dire due volte e ci fermiamo.
URCA !!!!!! Quanto è buono....... è sorbetto di latte di capra !!!!!


Lasciamo a malincuore il posto visto l'imbrunire della giornata e ci apprestiamo a percorrere l'ultimo tratto di strada.
Qui in foto.... forse...spero.... una pianta che ha il sapore dell'aglio e che si può usare in cucina.


Ultimi tornati......


.....eccoci al punto di partenza.


Come ultima chicca, eccovi tutte le sculture che abbiamo incontrato....
.....in versione poster....


......o in versione accerchiamento.



FINE

4 commenti:

  1. Risposte
    1. Eeeeee..... non mi faccio mancare nulla!!! Ahahahahaha
      Ciao.

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  2. CIAO RAGAZZI VOLEVO CHIEDERVI QUANDO SIETE ARRIVATI IN CIMA SULLA SPIANATA CORNO OCCIDENTALE DOVE C'è IL MONUMENTO CON IL CRISTO E LA FOTO DI DON GEROSA, PER ARRIVARE AL RIFUGIO SEV IO NON HO TROVATO L'INDICAZIONE DEL SENTIERO... E DAVANTI A ME C'ERA LA SALITA DEL CORNO CON I SASSI MA ERA MOLTOSCIVOLOSO...IO NON HO TROVATO NESSUNA INDICAZIONE DEL SENTIERO DA QUESTO PUNTO E NON ME LA SONO SENTITA AD ARRIVARE SOPRA AL MASSICCIO.FORSE LA NEVE VI HA AIUTATO A PASSARE LATERALMENTE SULLA SINISTRA DEL MASSICIO. GRAZIE

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    1. Ciao, il sentiero c'è, si trova vicino al monumento e taglia in costa. Qui si vede bene il sentiero e sullo sfondo il crocefisso. Non mi ricordo se ci fossero indicazioni ma non mi pare.

      http://1.bp.blogspot.com/-8WAXaftOAsc/UeagSK-AVPI/AAAAAAAALCs/9g0nK9LoIxc/s1600/IMG_3715+%2528Copia%2529+Tiziano.JPG

      Trovi anche qualche informazione nel post sulla ferrata dei corni:

      http://adelinatiziano.blogspot.it/2013/07/corni-di-canzo-14-07-2013.html

      Per arrivare all'attacco della ferrata sono passato dal rifugio e poi sono andato a quel monumento.
      Se ti serve altro.... sono qui, ciao.

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