Chi c'era: Tiziano ed Adelina
Percorso: Piani Resinelli (1300m) - Alpe Cassino - Alpe di Musc'era (1300m) - Cascina Chignoeu - Sasso dell'Acqua (1203m) - Cascina vecchia (1121m) - Alpe Cova (1311m) - Rifugio Antonietta al Pialeral (14828m)
Difficoltà escursionismo: E (escursionistico)
Tempo: 2,5 h per l'andata e 2,5 h per il ritorno
Giro infrasettimanale tranquillo, in un posto vicino a casa che ti porta al cospetto delle imponenti Grigne, una piccola formica che girovaga al fianco di due giganti.
Questa volta il tracciato è in old-style.... il motivo, le batterie del cellulare erano scariche!!!
Una volta arrivati ai Piani Resinelli, Ade suggerisce di proseguire ancora un po' sulla strada che porta alla sorgente Carlo dove parcheggeremo la macchina.
La prima parte del percorso è molto semplice, si tratta di percorrere la strada sterrata che conduce fino all'alpe di Musc'era.
Piano piano che procediamo le abitazioni diminuiscono e lasciano spazio agli enormi prati delle Grigne.
Ci si può perdere un'intera giornata in questi prati.
Il luogo da' un senso di tranquillità e pace.
Alpe Cassino.
Il frutto della natura.
Sembra quasi un paesaggio della Maremma.....
......solo che qui, siamo in una stupenda montagna.
Tocchiamo Alpe Musc'era.
Adesso il sentiero diventa tipicamente montano immergendosi nel bosco.
Passiamo anche dalla zona della frana, in poche parole si entra ed esce dal bosco per tutto il tempo del percorso.
Alle mie spalle le guglie della Grigna Meridionale o Grignetta.
Particolare dei pini che si incontrano sul percorso.
"E il naufragar m'è dolce in questo mare."
Passiamo la zona della frana....
... ed arriviamo al Sasso dell'Acqua.
Poi Cascina Vecchia.
Guadiamo il torrente....
....di un acqua cristallina.
Adesso però la cattiva notizia: fino ad ora il percorso si è svolto sempre prevalentemente in discesa.... ciò vuol dire che adesso.... ci tocca la salita!!!!
Siamo ormai entrati nel territorio dei pascoli della Grigna Settentrionale o Grignone.
Passo dopo passo la meta ormai è vicina.
Sentiamo spesso ormai il belare, muggire e ragliare degli animali che pascolano attorno a noi, anche se ancora non li vediamo.
Una panoramica sul lato orientale delle Grigne, peccato per i nuvoloni.
Eccoci all'Alpe Cova
Arrivo anch'io!!!!
All'Alpe Cova si trova anche un simpatico stagno.
Ultimo sforzo.....
.....ultima salita un po' in piedi per arrivare al rifugio.
Però è una salita in un contesto meraviglioso.
Ecco finalmente gli animali che sentivamo.
Rifugio Antonietta al Pialeral.
Vediamo cosa c'è attorno: da qui passa il sentiero Scaccabarozzi, si può raggiungere San Calimero (che è la chiesetta in alto a sinistra con il tetto rosso) ed il Rifugio Riva.
Tante e tante pecore.
Fiori di campo (sul perimetro del rifugio vi è un piccolo erbolario e fiorario).
Panoramica sulla Grignetta e sugli scudi del Grignone...... con nuvole temporalesche.
Sorpresa della giornata numero 1: Ade ha portato del vino da bere.
Sorpresa della giornata numero 2: il rifugio è aperto.
Decidiamo quindi di mangiare al rifugio al riparo del vento sempre più insistente anche perché quelle "deliziose nuvole" stanno iniziano ad abbassarsi verso valle.
Dopo il pranzo concordiamo che è meglio tornare indietro subito e poco dopo essere partiti, inizia a piovere leggermente. Ripercorriamo alla rovescia il percorso fatto all'andata. La leggera pioggia, i bagliori del sole che penetrano tra le nuvole e le gocciole d'acqua sulle piante rendono lo scenario fantastico.
Imbacuccato per la pioggia.
Poche foto nel rientro a causa della pioggia.
Giungiamo all'Alpe Musc'era...
.... che non si vede a causa della nebbia.....
..... ed inizia pure a grandinare!!!!
Accccc........
.... bombardamento a tappeto.
Manca solo la parte sulla strada sterrata che ci riporta alla macchina immersa nella nebbia!!!
Ed anche questa è fatta!!!
FINE
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