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Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

sabato 8 giugno 2013

Monte Croce di Muggio - anello basso 08-06-2013

Quando: 08 giugno 2013
Chi c'era: Tiziano  
Percorso: Alpe Giumello (1575 m) -  (580 m) 
Difficoltà escursionismo: T (turistico) E (escursione)
Tempo: 4 h per l'anello (tenete conto che in 2/3 ore è fattibile, io ho voluto godere a pieno il ritorno in montagna)

Finalmente buone nuove, le tre ulcere che mi perseguitavano da molti anni sono guarite.... mi hanno solo lasciato un piccolo ricordino indelebile ma...... andiamo avanti.
Come prima uscita per testare il fisico, mi è venuto in mente un percorso facile che avevo nella testa da quando ho scoperto il monte Croce di Muggio: fare il giro intorno ad esso.



La giornata non era limpida ma mi permetteva di poter stare all'aperto almeno la mattinata visto che si aspettava la pioggia nel pomeriggio.......... proprio una novità di questi tempi.
Le fotografie le ho ritoccate un po' perchè non mi piacevano così smorte..... senza colori del cielo, mentre quelle in mezzo al bosco, dove vi sono presenti le foglie illuminate dalla poca luce, sono veramente color verde fluorescente!!!! Un colore incredibile!!! Partenza dall'Alpe Giumello sulla strada sterrata che porta verso est.


Dall'alpe si vede bene la vetta del monte ed essendo comunque "primavera", trovo a pascolare una piccola mandria di mucche.


Alberello nel prato.


Nel percorso incontro delle panchine, quando invece lo percorsi con la neve, era tutto sommerso e non si vedevano.


Mucche.


Ecco il bivio dove svoltare a sinistra per iniziare sia la salita alla cima che i due giri ad anello intorno alla montagna.


Mucca con sullo sfondo il Legnone ancora innevato.


Al cartello in prossimità della via della cresta, scelgo di fare l'anello basso anche per poter visitare la chiesa di Sant'Ulderico.


Il percorso inizia in discesa e ci si trova immersi in un bellissimo bosco.


I colori degli alberi fanno venire confusione e non si capisce più in che stagione ci si trovi.


Abbeveratoio.


Se non hai l'X-Factor da qui non passi !!!


Per quanto riguarda la segnaletica.... non l'ho capita, si passa dal numero 1 al 2 poi il 5, 6 e perfino il 7. 
Comunque il sentiero è ben segnato.


Essendo l'unico passeggiatore e facendo poco rumore, ho avuto un incontro con la fauna del luogo: un camoscio, che vedendomi continuava a fischiarmi addosso.


Un verde cosi "alieno" rendeva il paesaggio estremamente interessante.


Mi è uscita anche una bella foto in bianco e nero.


Una finestra sulle cime limitrofe..... o quello che si riusciva a vedere.


Eccoci al bivio per la chiesetta. Il cartello indica 15 minuti, accetto l'invito.


Ed eccola spuntare.


A pochi metri dall'edificio, anche una fontana restaurata dagli alpini.


Un posto spettacolare in un ambiente suggestivo.


All'interno del cortile chiuso ci si trova un camino.


Riesco a fare anche una foto dell'interno attraverso la finestra.


Per terra un nido.


Il Legnone in una cornice di alberi.


Qui invece con un trampolino per il lancio nel vuoto.


Paesi dell'inizio della Valvarrone: Vestreno, Sueglio, Loco Tocco ed Introzzo.


Alla chiesetta un segnavia indica la strada.


Vedendo che si poteva proseguire l'anello anche da quel punto, mi sono diretto nell'indicazione del segnavia..... solo che.... mi sono perso e ritrovato sopra ad un dirupo, tendente al vuoto, dove altri due camosci mi hanno fatto visita. Perdendo il tracciato, ho preferito fare ritorno alla chiesetta, ripercorrere a ritroso la strada fino al bivio incontrato in precedenza per poi continuare il mio giro su un sentiero più sicuro.
Proseguendo su di una via più tracciata, si giunge a questo bivio dove si nota che un sentiero esiste e che porta direttamente alla chiesa.


Io proseguo il mio anello.


Ormai sono sul versante opposto di quello iniziale e da qui, inizio a vedere bene il lago ed i monti del triangolo lariano.


Legnoncino con l'inizio della valle ed un po' di lago.


Durante il percorso ho incontrato parecchi alberi abbattuti dalle intemperie ma sono già stati tagliati e liberata la via.


Sul sentiero incontriamo anche svariati punti dove bisogna anche un po' arrampicare.... robetta di pochi metri.


Più proseguo il mio viaggio, più gli alberi diminuiscono ed i prati aumentano.


Incontro un altro bivio, qui, il sentiero "alto" e quello "basso" si incontrano per unirsi in un'unica via.
Credo, non sono sicuro, che questi siano i resti dell'Alpe Dolca segnata sui cartelli.


Qualche paesaggio.


Le nuvole impediscono però di ammirare le cime ancora innevate.


Il sentiero prosegue sempre in modo pianeggiante.


Ruscello che porta l'acqua in paese..... o quasi !?!?


Incontro una costruzione ormai dismessa arroccata sugli alberi, probabilmente una stazione di osservazione per gli animali.


Sono quasi giunto all'estremo ovest e noto l'aprirsi della vegetazione che lascia lo spazio ai pascoli.


Eccomi arrivato al punto più a ovest dell'anello.


Qui si incontra la segnaletica del sentiero che arriva da Camaggiore.


Bellano sulla sponda di sotto, Menaggio su quella di sopra con il Monte Grona, Bregagnino e Bregagno dove a gennaio mi ero fermato alla chiesetta di Sant'Amate.


Un 360° per rendere l'idea dell'enorme prato.


Il sentiero prosegue ora con vista lago, si riesce anche ad intravvedere la punta di Bellagio


Davanti a me il gruppo delle Grigne avvolto dalle nuvole.


Il sentiero non fa altro che tagliare il crinale in piano.


Uno sguardo indietro per vedere Camaggiore....


......il sentiero percorso....


.....ed uno sguardo in avanti per quello da percorrere.


Noto che, con una piccolissima deviazione, si giunge ad una piccola altura dove c'è gente che riposa e prende il sole.


Un ometto gigante segnala la via in caso di neve.


Strano gioco di linee.


Girato "l'angolo" ecco spuntare la civiltà.


Una foto del balcone vista lago incontrato precedentemente.


Eccomi giunto all'Alpe Chiaro.



Incontro anche dei ciclisti percorrere la via.


Un'altro alberello in posa foto.


Alcuni animali dell'alpe.





Oltrepasso anche questa località, la prossima sarà il ritorno alla base.


Qui si vede bene la grandezza del nucleo....


.... qui invece si vede bene l'acqua che prenderò se deciderà di piovere!!!!


Prima di giungere al parcheggio, noto una chiesetta nascosta tra gli alberi con dei monumenti alla base della scalinata. Decido di andarla a vedere.


Scendendo poi dalle scale, mi accorgo che ormai sono arrivato al mio punto di partenza.


Il tempo di mangiare un panino, riempire la borraccia di acqua e respirare un'ultima boccata di aria fresca e poi giù verso casa e........ verso l'acqua!!!!!

FINE

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