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Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

sabato 20 luglio 2013

Alba in Grignetta 19/20-07-2013

Quando: 19/20 luglio 2013
Chi c'era: Tiziano e Paolo  
Percorso: Rifugio Porta (1425m) - Grigna Meridionale o Grignetta (2177m)
Difficoltà escursionismo: E (escursionistico)
Tempo: 2,5 h per la salita e 3 h per la discesa

Della serie: c'è una prima volta per tutto, eccomi invischiato in un'avventura dal sapore antico. Affronteremo la montagna partendo tardi, bivaccheremo al bivacco Ferrario in cima ed assisteremo all'alba.
L'itinerario scelto è quello già sperimentato e quindi conosciuto della Cresta Cermenati.
Partiamo verso le 20:30 ed iniziamo a salire.


Per quasi metà del percorso la luce ci permette di salire senza problemi.


Poi però..... diventa buio ed in aggiunta, entriamo anche in una nuvola.
I famigliari di Paolo continuano a chiamare.... sono preoccupati un poco.


La parte finale del canalino dove iniziano le catene, avevamo una visibilità pari a non più di 4 metri. Ci aspettiamo quindi una sera nel bivacco a far niente ma....


....veniamo graziati e la nuvola sparisce regalandoci degli scorci fantastici.
La città ormai è in piena notte, è quasi mezzanotte.


Colpo di fortuna (o forse inizio a fare composizioni migliori), in ogni caso, questa foto mi è riuscita bene e mi piace moltissimo.


Abbiamo anche tempo per giocare un po'.



E' ora di andare a nanna, oggi ho un panorama dalla porta di "casa" invidiabile!!!!
Si sta bene in cima, un leggero vento freddo ti costringe a mettere una felpa ma nel bivacco, chiudendo la porta la temperatura risulta accettabile.


La notte trascorre in maniera dolce e leggera............... ci avete creduto? Ahahahaha, non abbiamo chiuso occhio o quasi!!! Intrappolati nei sacchi a pelo come mummie continuavamo a muoverci per cercare una posizione comoda che non è mai arrivata, avremo dormito si e no circa un ora, le altre tre e mezza le abbiamo passate a rotolare ed a scherzare.
Suona la sveglia, sono quasi le 5:00, usciamo dal bivacco a vedere come è messa la situazione e quello che ci appare è questo.


La temperatura si è abbassata tantissimo, tanto da costringermi ad indossare tutti i vestiti che avevo.
La città inizia a svegliarsi, i primi questa volta siamo stati noi.


Anche il Grignone si sveglia.


Aspettiamo l'alba....... fino quando...... compare.




Questa è l'alba dal bivacco Ferrario sulla Grignetta.



Il sole sale molto rapidamente, abbiamo poco tempo per fare foto, come dei matti saltelliamo di quà e di là per cercare di catturare ogni momento in ogni spazio.


Panoramica con Grignone e parte del bivacco.


Adesso il sole ha superato l'orizzonte ma continua ugualmente a regalarci emozioni.



Luci e ombra in vetta.



Il Grignone è stato spettatore con la Grigna della nascita di un nuovo giorno.


La via di salita, la cresta Cermenati.


Un altra foto panoramica.


Paolo non faceva altro che passare da un punto ad un altro a fare foto.


Modulo spaziale atterrato sulla luna...


...trovate forme di vita.



Il sole ora illumina e scalda, si torna a stare bene.


Il Grignone con l'alta via che collega le due cime.


E' ora di scendere, puliamo il bivacco, richiudiamo le finestrelle e lo lasciamo come lo abbiamo trovato
(tutti dovrebbero fare così, ma notiamo che spesso non succede).


Panoramica non riuscita verso il lago.


Ridiscendiamo il canalino in modo molto lento, abbiamo sulle spalle uno zaino che pesa molto.


Finalmente, dopo tanto tempo, una foto con il blu del cielo!!!!


Percorso di discesa.....


..... Alta via delle Grigne.


Bivio per la cresta Segantini ed il Rosalba.


Un sentiero verso il cielo.


Sfrutto il blu e faccio molte foto.


Curiose rocce messe sull'attenti.....


.....o in bilico.


Qualche fiore.


La  cresta Sinigalia con il Magnaghi.


Verso la città.


A scendere ci pare che il sentiero sia infinito.


Guglie in ombra.


Piani Resinelli.


Raponzolo, fiore molto raro.


Alla fine, dopo aver gustato la discesa facendo foto ed assaporando i panorami, arriviamo nel bosco.


L'ombra è una goduria, il sole scaldava molto.


Esausti ma contenti raggiungiamo la macchina.


E' stata un esperienza unica, con il sapore dell'antico: l'uomo, la natura, un riparo spartano e l'infinito del mondo.

FINE

5 commenti:

  1. Un dettaglio da non trascurare era il mio mal di denti ancora presente.
    By paolino

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    1. Ma se ti sei drogato con due tazze di camomilla al bivacco!!!! Ahahahahahahah

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  2. Complimenti! Come mi piacerebbe!
    Una domanda: com'era la temperatura di notte, là in cima?

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    1. Grazie, la temperatura verso le 4/4:30 era tra i 6 e gli 8°C circa, presumo che prima fosse anche più bassa.

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  3. No. Di solito quello è l'orario peggiore.
    Peccato però che in montagna di notte le temperature siano decenti solo in estate. Già in autunno ,a 2000mt, si rischia di passare tutta la notte a battere i denti.
    Poi se uno è proprio svalvolato può dormire anche sulla neve, ma certe cose le ho fatte a 20 anni e mi son bastate. :)

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