Chi c'era: Tiziano, Daniele e Francesca
Percorso: "Via del Verme" Zucco dell'Angelone (1165m)
Difficoltà: 4C 80m: L1-4C, L2-4A, L3-5A
Primo sperone dello Zucco dell'Angelone, 80m..... ed un altro sassolino lo abbiamo tolto.
Dopo quasi due anni di inattività su roccia, mi decido di riprendere per vedere se gli sforzi che faccio in palestra stanno dando i loro frutti. La via del Verme ed io avevamo un conto in sospeso..... l'ultima volta che ci siamo visti mi aveva battuto alla seconda sosta... era giunto il momento di attuare la mia vendetta !!!!
Dopo esserci incamminati dal piazzale della funivia di Barzio, giungiamo all'attacco delle vie. Non era tardi, ma neanche presto ma giusto in tempo per vedere che la via era appena stata raggiunta da un altro gruppo di scalatori e noi dovevamo aspettare. Vista l'attesa forzata, Daniele propone un riscaldamento e ci facciamo un monotiro facile su di una via accanto.
Apre lui le danze con Francesca che fa' da sicura.
Arriva alla cima senza problemi... o quasi.... visto che con c'è un anello di calata, si allunga un attimo sulla via a sinistra ed attrezza la discesa su una sosta migliore.
Parto io per secondo e salgo senza problemi, ridiscendo e vediamo che la via programmata per oggi ora è libera. Ci dirigiamo al suo attacco ed iniziamo a salire: Francesca farà da apripista mentre io e Daniele saliremo da secondi.
Prima lunghezza: 4C
La prima sosta è dove si trova la persona con la maglietta bianca a sinistra ed essendo occupata, ci fermiamo a quella leggermente sotto.
Per stare in tre su una sosta così....... bisogna avere tanta fantasia ?!?!?!?!
Troviamo una soluzione e recuperiamo le corde.
Seconda lunghezza: 4A
Proseguiamo dritti sopra di noi per poi tenere la destra ed incontrare una specie di cengia che ci porta alla seconda sosta.
Seconda sosta..... presa.
Recuperiamo il materiale ed aspettiamo che l'altra cordata, quella che ci anticipa, liberi la via.
Mentre aspettiamo, osservo intorno.
Da questa sosta partono due tiri, uno di 5A a sinistra ed uno di 5C a destra, si decide di andare a sinistra (dopo piccolo convincimento da parte mia).
La terza lunghezza viene spezzata in due tiri per dar modo al gruppo che ci precede di fare le doppie per scendere....... e mentre ci attrezziamo per la sosta.... riconosco il punto dove mi ero fermato l'altra volta.
Oggi però vinco io, faccio gli ultimi 10 metri e chiudo la via.
Arriva anche Daniele alla fine, l'ascesa è finita.
Adesso non ci manca che scendere fino a laggiù in fondo.
Si recuperano le corde e si prepara la doppia per scendere.
Prima doppia.....
.... con saltino.
Adesso tocca alla seconda ed ultima doppia e mentre aspetto il mio turno, scatto qualche foto.
La parete appena scalata con sullo sfondo il Grignone....... ci starebbe bene anche una sagoma......
....... basta dirlo ed ecco spuntare un'altra cordata ed io ne approfitto.
Adesso tocca scendere. Giungiamo di nuovo a toccare terra e notiamo che ormai la parete e piena di gente!!!!
Vista l'ora ed il caos, decidiamo di finire la giornata così, torniamo allora al piazzale della funivia per bere qualcosa di fresco, si discute su come è andata ad ognuno di noi, si dicono quattro chiacchere e ci si incammina a prendere la macchina......
....ma...... come si chiamava la via.... a sì..... via del VERME !!!!
FINE
Che Faraone!!!
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