Agriturismo Cassina Enco 22-02-2014

Quando: 22 febbraio 2014

Chi c'era: Tiziano, Adelina ed Alaska

Percorso: Rezzago (625m) - Cassina Enco (800m)

Difficoltà escursionismo: T (turistico)

Tempo: 1 h 45 min l'andata, 1,5 h il ritorno

Percorso GPS: Agriturismo Cassina Enco 22-02-2014

Ormai ci stiamo prendendo l'abitudine..... nelle nostre uscite, ci accompagna Alaska.

Nelle mie perlustrazioni, sempre nel triangolo lariano, noto due piccole cimette satellite del più grande Palanzone salito la settimana scorsa, progetto allora una visita in zona. Il programma viene però stravolto e ci fermiamo per pranzare in un agriturismo, sempre in zona.

Partenza da Rezzago, una cittadina posta prima del muro di Sormano. Volendo si trova anche parcheggio più vicino all'inizio del sentiero, solo che non ho scoperto come arrivarci perché molte strade sono strette e molte a senso unico. Poco male, sono solo qualche minuto in più a piedi.

Finalmente il sole !!! Si vede anche la piccola cimetta dove volevo arrivare, per ora resterà lì, fino alla nostra prossima uscita.

Il nostro percorso si volgerà ad anello perché sfogliando internet e venendo a conoscenza di alcuni funghi di terra in zona, progetto un'uscita che ci permetta di variare un po' l'ambiente. Cerchiamo con fatica un sentiero chiamato "del Castagno". Non siamo sicuri di averlo percorso nel modo corretto ma affidandoci alle coordinate gps del nostro satellitare e dopo aver trovato con fatica qualche indicazione poco chiara, prendiamo una strada e ci fidiamo del nostro istinto.

Ecco le prime indicazioni prima di oltrepassare un ponte.

Superato e girato a destra, incontriamo una cappelletta votiva a SS. Cosma e Damiano.

Il sentiero continua dietro al sasso attaccato alla chiesetta passando in mezzo alla valletta piena di rigagnoli e corsi d'acqua.

E' una scala santa dall'inizio alla fine !!!

Le indicazioni sono poco chiare ed ad un bivio svoltiamo a sinistra passando sopra ad un ponte di legno seguendo le indicazioni per i funghi.

Il sentiero porta a visionare questo fungo di terra, solo che poi.... finisce.

Torniamo indietro sui nostri passi fino a raggiungere il bivio vicino al ponticello di legno, prendiamo l'altra diramazione, quella senza indicazioni, e proseguiamo nella nostra salita della "santa scala". Giungiamo ad un secondo bivio che, nello stesso modo del primo, indica solamente la posizione del fungo e non la direzione dell'altra scelta. Fortunatamente si intuisce facilmente dove portano i due percorsi, facciamo una foto al secondo fungo e proseguiamo nell'altra direzione.

Eccoci arrivati alla fine del percorso da dove possiamo ammirare il primo fungo visto da un punto più elevato rispetto a prima.

Il sentiero termina in un immenso castagneto con alberi secolari, se non quasi millenari, di castagni.

Ade rimane un attimo sbigottita dalla maestà e dall'imponenza di questi enormi alberi.

Proseguiamo nel bosco seguendo una piccola traccia che a tratti si nasconde sotto le foglie...

....fino a trovare l'incrocio con la strada principale di servizio per Enco.

Indicazioni della zona.

Adesso si prosegue sulla comoda strada sterrata

Grignone...... domani sarò da te !!

Per Alaska è tutto un divertimento, vista la possibilità e nessun pericolo, la lasciamo libera dal guinzaglio e libera di correre avanti e indietro come una pazza.

Arriviamo ai prati della cascina.

Panorama sulle Grigne, sui Corni e sul monte Megna.

Altre indicazioni su possibili mete partendo dall'agriturismo.

Vista l'ora di pranzo..... entriamo a mettere gambe e zampe sotto al tavolo.

Antipasto per lei.

Antipasto per me.

Piatto principale.

Dolce.

Caffè.

Mentre Adelina si gustava il caffè e chiaccherava con la padrona di casa, ne ho approfittato per fare un giro nei dintorni e scattare qualche foto. Alaska osserva la sua ombra che in confronto a quella dell'albero..... è leggermente piccola.

Altalena legata al ramo.

Cartello della località fatto artigianalmente.

Cortile con vista.

Qualche foto con effetto antico.... o quasi.

Dopo il pranzo delizioso fatto con prodotti locali e biologici, ci tocca tornare indietro. Questa volta percorreremo l'intera strada di servizio fino ad arrivare alla macchina. Piccola scultura ricavata da un albero.

Passiamo nei pressi di un piccolo rifugio degli alpini con annesso camino fumante dove un ciclista si era fermato a scaldarsi un po'.

Proseguiamo in discesa su strada asfaltata dove Alaska viene attirata dallo scolo dell'acqua e si mette a giocare.

Passiamo nei pressi di un crocefisso, con annesso panchine, prima di attraversare un ponte.

La strada non è molto omogenea: passa dallo sterrato, al fangoso, all'asfaltato, al terreno, al pietrisco.....

Giunti ormai in città, vediamo il primo ponticello attraversato prima di incontrare la cappelletta votiva a SS. Cosma e Damiano in fondo valle.

Pochi metri e torniamo nel nucleo centrale di Rezzago.

Un ultima foto sul Cornizzolo, sui Corni di Canzo e sul Coltiglione prima di rimontare in macchina e tornare a casa.

FINE