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Sentiero dei Ponti, Val Tartano 18-05-2021

Quando:  18 maggio  2021 Chi c'era:  Adelina, Tiziano ed Alaska Percorso:  Campo Tartano (1070m) - Ponte nel Cielo - Frasnino (1060m) -...

sabato 11 luglio 2015

Rifugio Bietti-Buzzi 11-07-2015

Quando: 11 luglio 2015
Chi c'era: Tiziano, Alaska ed Adelina
Percorso: Vo' di Moncodeno (1430m) - Bocchetta di Prada (1653m) - Bivacco 89a Brigata Poletti (1643m) - Porta di Prada - Occhiali di Grigna - Rifugio Bietti-Buzzi (1719m)
Sentieri: 24
Difficoltà escursionismo proposta:  E (escursionistico)
Difficoltà alpinistica proposta: -
Tipo di salita alpinistica proposta: -
Difficoltà cane proposta: percorso adatto ai cani
Logistica cane: il rifugio NON accetta i cani
Acqua: non vi è presenza di acqua
Tempo relativo all'uscita: 2 h l'andata, 2 h il ritorno

Dei rifugi sulla Grigna era l'ultimo che mi mancava.


(il percorso è stato registrato solo nel ritorno)

Parcheggiamo la macchina a Vo' di Moncodeno pagando il dazio di 2€.
Da qui partono i principali sentieri per il Grignone di cui uno che abbiamo già fatto: il sentiero della Ganda.


Oggi invece seguiremo il segnavia numero 24.


Passiamo dalla cappelletta posta in un punto molto panoramico del versante orientale del Grignone.


Incontriamo il bivio dove scegliamo di intraprendere il percorso che tramite una ripida e veloce salita....


....ci permetterà di arrivare alla bocchetta di Prada.


Il sentiero di oggi è molto atipico; dopo aver superato la bocchetta e diretti verso il Bivacco 89a Brigata Poletti, si ha sempre una strana sensazione di scendere anziché salire.



Ora, seguendo sempre il segnavia, non percorriamo il sentiero della Piancaforma e continuiamo sempre sul numero 24.


Il sentiero inizia a mostrare tutto il suo lato paesaggistico sviluppandosi sul versante più occidentale che guarda il lago.


Porta di Prada.


La sensazione di scendere continua a rimanere anche se in realtà alterniamo tratti in salita con tratti in discesa.


Porta di Prada appena superata.


Sopra di essa, il Pilastro di Prada, dove alcuni scalatori sono intenti a salirlo.


Non mancano piccole postazioni da dove poter fare foto


Ade con alle spalle porta e pilastro.


Continuiamo a camminare fino a quando, svoltato una delle numerose vallette, iniziamo a vedere la nostra meta.


In prossimità del rifugio si trova una conformazione rocciosa detta "Occhi di Grigna".


Arrivati a destinazione, rifugio Bietti-Buzzi.


Qui ci fermiamo a pranzare, per oggi basta così, anche perché tutte le mete alternative includono svariate lunghezze da percorrere con o senza importanti dislivelli.


Sasso dei Carboiani con l'omonima ferrata.


Panoramica della cresta del Grignone con il rifugio.


Mentre Adelina prende il sole, io mi riposo seduto su uno sdraio, all'ombra di un ombrellone.


Ancora il rifugio con l'imponente parete del Grignone.


"Ioooo, sorella....un po' di relax ci vuole.....ioooooo"


Finita la pausa è tempo di tornare. La strada è la medesima anche se si potrebbe fare qualche deviazione, una ad esempio sarebbe quella di scendere per Era per arrivare fino a Mandello del Lario e fare anche il sentiero del fiume..... ma poi tornare alla macchina sarebbe un problema. In alternativa si può percorre un piccolo anello che passa sulla cresta di Piancaforma ma non conoscendo bene il sentiero, abbiamo preferito evitare prima di trovarci in qualche situazione dove Alaska avrebbe avuto problemi a progredire....alla fine, decidiamo di tornare dallo stesso sentiero percorso all'andata.


Dal sentiero intravvedo una piccola ferrata fatta parecchio tempo fa che porta allo Zucco di Sileggio con il Bivacco Sforza.


Se all'andata mi sembrava di scendere, adesso mi sembra di salire.


Ripassiamo dalla Porta di Prada.....
   

... e dal Bivacco 89a Brigata Poletti.


Da qui tocchiamo di nuovo la bocchetta dove deviamo per prendere il sentiero che porta a Cainallo....


...passando dal ponticello di legno posto per agevolare il passaggio dove una volta è caduta una frana. 


Durante il percorso sono stati innumerevoli i fiori che abbiamo trovato.


Come ultima foto, la classica panoramica del versante Grignesco lato Ganda.


FINE

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